lunedì 2 novembre 2009
Dalai Lama again!
Non capita tutti i giorni di "consigliare" il Dalai Lama....eppure è così: una domanda che non aveva capito bene, e mi ha chiesto di spiegargliela. Oramai è diventato un appuntamento periodico. Ad un anno esatto di distanza, ieri abbiamo di nuovo avuto l'onore di ricevere il Dalai Lama alla Stampa estera di Tokyo....Una conferenza impeccabile, condotta con il solito stile di questo "semplice saggio": concetti chiari, apparentemente scontati, e proprio per questo estremamente efficaci. La crisi globale? Non è solo colpa dei banchieri, dei politici, degli speculatori. E' colpa di noi tutti. Del fatto che l'umanità oramai pensa a far soldi, a nutrire il corpo, lasciando a digiuno lo spirito. Ignoranza e arroganza provocano effetti devastanti. E non può esserci saggezza se non viene nutrito, oltre al corpo, anche lo spirito.
Dopo la conferenza, ho seguito il Dalai Lama anche al Ryogoku Kokugikan, il "tempio" del Sumo, dove c'è stata une emozionante udienza collettiva davanti a oltre 5 mila giapponesi.
Nei prossimi giorni lo seguirò nella sua prima, storica visita a Okinawa.
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6 commenti:
Mii, ormai sei divenuto il suo consigliere ufficiale in Giappone. Come mai nessuna guida giapponese?
Beh, non è che chi non ha lo spirito è per forza un ignorante, un arrogante o uno che pensa solo a far soldi.
Io prima di tutto penso a guadagnare, non a diventare ricco, perché se non guadagno non mangio né istruisco me stesso o la mia famiglia.
Sono allergico alle religioni, istituzionalizzate o meno, ma questo non mi impedisce di rispettare le scelte o le idee di chi va a messa o ad inchinarsi davanti ad un altare.
Il mio spirito perennemente a digiuno non mi proibisce di amare mia moglie, di apprezzare le cose belle della vita, di scherzare con i miei amici, di cercare di aiutare il prossimo, di pensare ad una più equa redistribuzione dei redditi o delle risorse, ed infine di simpatizzare per la non-violenza.
Insomma, non penso che la crisi globale sia dovuta anche a me, o magari è dovuta anche a me ma non nella misura in cui pensa il Dalai Lama. Quindi, con tutto il dovuto rispetto, farebbe bene anche lui a pontificare meno, ma d'altra parte pontificare fa parte del suo lavoro...
Saluti,
Giuseppe Chianciani
Questo individuo non mi convince...
Nella foto facevo fatica a capire chi era il dalai lama :)...grande Pio
wow,una giornata intera con il dalai lama??che invidia! Che bello sarebbe poter parlare con lui..
Certo che però mi fa strano che ben 5 mila giapponesi siano venuti ad ascoltare una persona come il dalai lama; leggendo racconti di tiziano terzani (che immagino tu conosca di nome) diceva che i giapponesi, generalizzando, non hanno molto il senso della "religione", tanto che diceva che "nascono shintoisti,si sposano in chiesa e muoiono da buddisti"
Who is the superstar in this photo?
Youuuuuuuuuuuuuuuuuuu my dear sensei. I misssing you hehheheheh
greetings from Copenhagen
Fatima
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