lunedì 7 maggio 2007

Te lo do io lo Yeti - Il collega Zanatta nei guai

Il collega Zanatta (per davvero) mi ha pregato di "postare" questo flash autoreferenziale: pare che l'avventura in cui l'ho cacciato si stia rivelando fatale per il suo matrimonio. Non ho parole. Spero che la paziente Barbara lo perdoni e lo sopporti ancora un po'...tanto la pensione è vicina.

IL FALSO YETI CHE COSTO' UN VERO MATRIMONIO
(dal corrispondente dell'ANSA Pier Luigi Zanatta)

TOKYO, 7 MAG - Giappone fatale per un giornalista italiano che 24 anni fa vi decise un drammatico matrimonio e ora vi rischia un altrettanto drammatico divorzio.
Secondo fonti informate, in ambo i casi il malcapitato, pur nutrendo un certo interesse antropologico e pittorico per il Sol Levante, vi si e' ritrovato per motivi totalmente estranei ai suoi progetti esistenziali.
E in ambo i casi la sciagura si e' abbattuta su di lui per avere ceduto alle lusinghe di una facile avventura: se nella prima fini' riarso fra i miraggi delle calure siciliane, nella seconda ha rischiato un brutto congelamento degli arti e della vita famigliare.
Si apprende infatti da Roma che l'attuale consorte, venuta a conoscenza dell'incauta spedizione sul Tateyama, ha ripetutamente minacciato il giornalista di denuncia giudiziaria per avere condotto con se' la figlia minorenne nonostante la mancanza di adeguate attrezzature escursionistiche.
"E' tutta colpa dello Yeti!" ha tentato di giustificarsi il giornalista, ma non sembra che la moglie gli abbia creduto.
"Perche' inseguire lo Yeti portandosi dietro solo una canna da pesca e un'inerme creatura?" ha incalzato la consorte. "E' una storia che non ha senso se non in un' abominevole ambizione cronachistica", ha aggiunto la signora, minacciando di chiedere al piu' presto la riconsegna della figlia.
Si attendono ora i risultati di un'inchiesta delle autorita' nipponiche: nelle speranze del giornalista dovrebbero avvalorare le testimonianze di alcuni sherpa locali che lo hanno visto annaspare su un pendio innevato dietro a un grosso essere peloso che si inerpicava con agilita' inconsueta per la sua corporatura.
Si e' nel frattempo appreso che il giornalista ha deciso di abbandonare definitivamente la pesca per il tiro con l'arco, piu' consono allo spirito dei luoghi e a qualsiasi altra avventura con lo Yeti.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

povero zanatta

Anonimo ha detto...

povera moglie di zanatta.......

Anonimo ha detto...

vorrei vedere pubblicata anche una foto dell'essere peloso a mollo nell'acqua, magari dopo l'impervia arrampicata o mentre si gusta un filetto di trota salmonata direttamente (e senza passare dal via.....)

Genji ha detto...

condivido e sottoscrivo la richiesta dell'otaku