sabato 2 giugno 2007

Manuale del Perfetto Suicidio

L'ho incontrato. L'ho braccato per una settimana, non voleva farsi intervistare. Alla fine ha accettato. Wataru Tsurumi, 52 anni, autore del "Manuale del suicidio perfetto", è un grande. Chissà perchè mi ero fatto un'idea sbagliata: me lo immaginavo con un "otaku" fuori di testa, sul tipo maniaco ossessivo, con pillole al cianuro al posto delle mentine. E invece è un grande. E' un intellettuale coi fiocchi, laureato alla Todai in sociologia, per anni impegnato nel "movimento" (c'era anche qui, c'era anche qui). Ma non batteva chiodo. Leggendo sui giornali dell'aumento dei suicidi, ha avuto l'intuizione geniale. Scrivere un manuale. E' deventato miliradario. Il suo manuale ha venduto oltre un milione di copie, ed è alla 30ma edizione. Lo vedrete su Sky, sabato 2 giugno,ore 18:30, nello speciale Jet Lag dedicato ai suicidi in Giappone. Vecchi e nuovi trend.
Sul programma gli dedico solo pochi minuti, giuisto un paio di battute, ma se siete interessati posso uplodare l'intera intervista. Sia a lui che allo scrittore Masahiko Shimada. E anche a Padre Giuseppe Pittau, che mi ha concesso un'ora del suo tempo regalandomi preziosi commenti e osservazioni su questo paese che conosce molto bene, avendoci vissuto per oltre 50 anni.

Ecce killer

Lo sapevo. Prima o poi doveva succedere. Il Giappone ha sempre penato prima di importare vizi e virtù altrui. Ma dopo aver pagato il dazio, pecuniario, sociale o culturale che sia, il prodotto viene apprezzato, migliorato, "naturalizzato".
Dopo ombrelli, preservativi e arance, si sono aperte le porte ai killer d'oltre oceano. Sul mitico "2channel", il sito probabilmente più frequentato, "aperto" e controverso del mondo ho scovato per caso questa chat evidentemente gestita da qualche "chimpira" (mafiosetto"):
"外国人殺し屋、なんでも、どこでも、連絡はこっちから入れます。レスくれた方に連絡先お教えします"
Killer straniero offresi. Vaso ovunque, per qualsiasi "ordine". Indirizzo disponibile su richiesta, Rispondete e mi farò vivo io"

Per carità, potrebbe essere una bufala. Chissà.

mercoledì 30 maggio 2007

Ti va di suicidarti?

Sto preparando uno speciale sui suicidi in Giappone, prendendo spunto da quello del ministro Matsuoka, tutto sommato meno drammatico degli altri cento o giù di lì al giorno che avvengono in questo paese.
Uno dei fenomeni più agghiaccianti è quello dei suicidi collettivi, organizzati via internet tra sconosciuti. Me ne ero occupato qualche anno fa, quando fecero la loro prima apparizione. Ma ora è diventato un fenomeno diffusissimo, sulla rete. Ci sono chatline, newsgroup che ogni giorno mettono assieme un sacco di gente. La conversazione è agghiacciante. Eccone un esempio. La traduzione è estemporanea, l'ho fatta al volo, perchè volevo condividere subito con voi il grande disagio, la tristezza che mi ha colpito...
Ripreso da "2channel", ieri notte, ore 01:34

【HN】 ももこ nome: momoko
【年齢】 22 età 22 ann
【性別】 女 sesso femminile
【所在地】 東京 residenza tokyo
【希望の方法】 練炭 sistema preferito: stufa a carbone (esalazione)
【希望の時期】 秋〜冬 periodo preferito: prossimo autunno/inverno
【希望の場所】 どこでも luogo preferito: ovunque
【用意できる物】 練炭、七輪、睡眠薬 materiale che si può procurare: stufa, gli altri due non so, devo ancora decifrare i kanji
【用意してほしい物】車(免許書だけでも可) 最低でも自分の分の睡眠薬 materiale che si richiede: macchina (anche solo la patente)
【相手への条件】 意思の固い方。心変わりしない自身のあるかた。できれば女性 tipo di partner ricercato:
Persona seria, forte, che non cambi idea. Possibilmente, una donna

【メルアド】 monti_motirin2@yahoo.co.jp indirizzo e-mail
【なにか一言】 男性参加者が1名決まっています eventuale messaggio: ho già un partner maschio, che si unisce a noi.

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no comment, ma se volete commentare....

Ultimo "dango" a Tokyo/follow up

Sembra che le "note" lasciate da Matsuoka siano diventate 11. In una pare ci fosse scritto:

遺書で最後に「天皇陛下万歳 大日本帝国万歳」って書かれていたのには感動した。
"Lunga vita all'Imperatore" (tenno heika banzai)
"Viva l'impero del Grande Giappone"

Vuoi vedere che Ishihara aveva ragione? che Matsuoka era davvero un samurai??

Oggi, sulla stampa giapponese, qualche lampo di saggezza. Anziche il solito coro di ammirazione e solidarietà per il defunto, qualche critica: "sarebbe stato meglio spiegare al paese la verità" (asahi) "togliersi la vita non aiuta a scoprire la verità" (mainichi)
"un suicidio decisamente inopportuno" (tokyo shinbun)

martedì 29 maggio 2007

Ultimo "dango" a Tokyo/istruzioni per l'uso

Qualcuno mi chiede cosa c'entri il particolare del guinzaglio con i sospetti sul "suicidio" del ministro Matsuoka. Ecco alcune chiavette di interpretazioni:

- Nè Matsuoka nè la sua famglia possiedono cani
- I cani non possono entrare nè in Parlamento, nè a Gruppi, nè presso gli edifici pubblici riservati ai membri del parlamento e del governo
- nel gergo mafioso locale, "inu" (cane) ha due accezioni. Quella di "pula" (poliziotto) e quella di "leccaculo".

In assenza (incredibilmente) di autopsia, ognuno può lavorare di fantasia e tirare le sue somme: che ci faceva Matsuoka con un guinzaglio in tasca?

Suicidio eccellente a Palazzo

Toshikatsu Matsuoka si è suicidato. Era uno dei ministri più "simpatici" dell'attuale governo. E con le sue belligeranti dichiarazioni ("finchè ci sono io, la bistecca americana non passa") era quello che, dopo il suo collega agli esteri Aso, dava a noi giornalisti i "quote" più succulenti.
Stava affogando in una serie di scandali, e pare abbia deciso, dopo una vita da burocrate e pochi mesi da politico, di morire da "samurai", come ha subito farneticato il governatore di Tokyo, Ishihara. Triste - e mestamente simbolica - fine, se è vero, come pare, che per impiccarsi allo stipite della porta di casa abbia utilizzato un guinzaglio.

domenica 27 maggio 2007

Gatta ci Bova/3- Servizio notifiche personalizzato

Chi l'ha detto che l'Italia arriva sempre ultima nelle riforme della burocrazia, quelle che semplificano la vita al cittadino? Dopo averci finalmente concesso il voto all'estero e abolito le marche da bollo sui passaporti, è iniziata la rivoluzione informatica, i servizi consolari on line. D'ora in poi, niente più file al consolato: il cittadino verrà servito a domicilio. Alcune ambasciate si limitano ad inviare - via e mail o a domicilio - la certificazione inerente allo stato civile, residenza, stato di famiglia et etc. Altre vanno ben più in là. In occasione della "primavera italiana", e del concetto di "eccellenza" sul quale da sempre batte S.E. l'ambasciatore Bova, è stato inaugurato il servizio notifiche giudiziarie a domicilio. Avete un creditore che si sottrae alle notifiche? Volete citare il vicino di casa per schiamazzi? Querelare un giornalista che ha scritto - secondo voi - il falso? Telefonate in Ambasciata, chiedete del consolato e date l'indirizzo, anche temporaneo, del notificando. Nel giro di poche ore un funzionario del consolato andrà alla caccia del destinatario ed effettuerà la notifica.
Il servizio è stato inaugurato in via sperimentale da S.E: in persona. Non fidandosi delle poste giapponesi (mah, queste privatizzazioni...deve aver pensato, da uomo di sinistra) ha ordinato al capo della cancelleria consolare di trovarmi entro 24 ore e notificarmi il suo atto di citazione per l'articolo sul povero cuoco pachistano dell'ambasciata ( l'oggetto del "reato" è consulrtabile sul mio public disk) . Mi è francamente dispiaciuto dover comunicare all'impeccabile e solerte funzionario, che mi aveva immediatamente individuato mentre, travestito da uomo d'affari, mi apprestavo a partecipare ad una riunione della cellula "coperta" ICCJ (Italian Chamber of Communists in Japan) che le Poste giapponesi, NONOSTANTE la privatizzazione, mi avevano già scovato.
Tutto ciò (lascio alla vostra intelligenza il piacere di discernere tra il serio ed il faceto contenuto in questo post) legittima alcuni dubbi:
- il servizio notifiche a domicilio è davvero aperto a tutti?
- è gratuito o a pagamento?
- il pagamento è a notifica, a pagina o a percentuale sul valore della controversia?
- il notificando deve essere un cittadino italiano, straniero, "strano" straniero o anche giapponese?
Se il servizio fosse esteso anche ai giapponesi sarebbe davvero una trovata di portata storica. In Giappone, forse non tutti lo sanno, non esiste la figura dell'ufficiale giudiziario. Le notifiche, di qualsiasi genere, vengono affidate in prima e normalmente sufficiente battuta alle poste. Ai "furbetti" ci pensa la premiata ditta Yamaguchi, con le sue varie succursali locali. Ma i loro servizi non sono gratis e pochi stranieri vi si possono rivolgere.