martedì 4 novembre 2008

Quel "teppista" del Dalai Lama...




Adesso capisco perchè i cinesi lo accusano di "teppismo". Il Dalai Lama, che ho avuto l'onore di incontrare ed intervistare di nuovo in questi giorni, è davvero incontrollabile.
Guardate cosa ha combinato mentre registravo lo "stand-up" subito dopo l'intervista...
Eccezionale!

http://tg24.sky.it/tg24/mondo/2008/11/02/
Dalai_Lama_a_SKY_TG24_Deluso_per_i_rapporti_con_la_Cina.html





Nel corso dell'intervista il Dalai Lama ovviamente non ha solo scherzato. Oltre ad affrontare i maggiori temi del "girno" (global warming, sovrappopolazione,crisi finanziaria, vecchia e nuova povertà) ha ricostruito le ultime fasi del "negoziato" con la Cina ed espresso la sua delusione e la sua sfiducia. E sembrava davvero sincero."Non è un bel segnale - gli ho detto - se peerfino il Dalai Lama perde ogni speranza...". "Ho deciso di rimetter in discussione la nostra politica degli ultimi anni - mi ha risposto - Ho convocato una riunione del Parlamento tibetano in esilio, che è un organo liberamente e demoraticamente eletto, e sarà in quella sede che si deciderà la linea del futuro..." Ma lei cosa propone? "Ho le mie idee, ma me le tengo per me...se parlo prima, l'incontro finirebbe per essere come una riunione del vecchio partito comunista. Si discuterebbe di una decisione già presa. Non voglio che succeda. Non voglio che, sia pure per devozione, il mio popolo continui ad appoggiare una linea di cui non è convinto..." E se dovesse prevalere la linea dura, quella dell'intransigenza e della violenza, come propongono alcune frange della diaspora tibetana? "Allora non escludo di dimettermi". Da leader del Tibet, sia spirituale che politico? "No, da portavoce del popolo tibetano, che è quello che da sempre mi considero...nulla di più"
Il Dalai Lama, in quanto tale, non può dimettersi. Ma può decidere di ritirarsi a vita spirituale. Speriamo di no. Difficile immaginare che ci sia qualcuno in grado di ereditarne il carisma e l'autorità morale. Quella, che secondo lui, manca alla Cina per diventare una vera "superpotenza". "Sono testardi e ostinati: questi leader non capiscono che risolvere pacificamente il problema tibetano sarebbe un bene per tutti, anche per loro. Esalterebbe enormemente l'immagine della Cina. Mao, questo, l'avrebbe capito..."

La battuta più divertente? Eccone un paio..
Come risolvere il problema della sovrappopolazione? "Aumentando il numero di monaci e monache"
E' vero che una volta ha detto che non ha idea di dove potrebbe reincarnarsi...e che non ha escluso di farlo all'Inferno?
"E' vero. Ma ci ho ripensato. Non voglio ritrovarmi un'altra volta attorno i cinesi...."

La più preoccupante?

"Dopo il polo nord ed il polo sud, anche il terzo polo, il Tibet, sta sciogliendosi. Se non facciamo qualcosa per arrestare il global warming, tra qualche anno i maggiori fiumi asiatici si seccheranno, dal Gange all'Indo, dal Fiume Giallo al Mekong"

La più drammatica?

"Sul Tibet pende oramai una vera e propria condanna a morte. Una delle civiltà più antiche del mondo sta morendo giorno dopo giorno, e nessuno sembra poterci fare qualcosa. Aiutateci"

1 commento:

Unknown ha detto...

(S)fortunatamente e' mia opinione (riconosco, forse, troppo sinistrorsa) che il "carisma e l'autorità morale" non potranno mai arrivare da una persona che si ostina a discriminarne un`altra per il semplice fatto che quest`ultima non "procrea" o per i gusti sessuali che manifesta in camera da letto con il suo/a compagno/a.
Neanche fosse il peggior Ratzinger!

Forse, nella peggiore delle ipotesi politiche che una volta avrebbe fatto arricchire il naso a non poche persone, si riuscira' un giorno a considerare ugualmente un'autorita' "morale" lo stesso anche se trova che, ad esempio, "l’omosessualità è sconcertante".
"Sconcertante come certe pratiche sessuali tra marito e moglie".
"Usare altri buchi – piu` chiaro di cosi` si muore - è sbagliato".

Sfortunatamente quest`ultima non e` una battuta per far ridere ma un frase detta seriamente come riassunto del suo pensiero altamente "morale" e tollerante...
Personalmente la trovo quasi fascisticamente drammatica come qualsiasi altra discriminazione (pelle, QI, etc) basata su retaggi del passato.
Nient'altro che un pre-proto-post-fascismo, dal gusto di discriminazione sessuale nella camera da letto, da parte di una setta religiosa!

Il "controllo della copula", il controllo religioso, il controllo in senso lato mi incute sempre un certo timore che non mi permette di provare tutta questa simpatia per le persone grette ed intolleranti che pensano-credono-dicono queste cose.

Poi ovviamente, con il massimo rispetto delle altrui battute e personali simpatie che uno puo' avere nei suoi confronti.

Inoltre, se posso fare un secondo ragionamento, trovo buffo che non hai ribattuto (sarebbe stata tutt`altra intervista, forse) quando dice di essere, come "lui" si considera, il "portavoce del popolo tibetano".

Trovo, per fartela breve e per parlare a ruota libera senza censure, che la famosa "tutt`altra" intervista poteva proseguire facendo notare che il capo spirituale della sola scuola Gelugpa del buddismo tibetano non e` il rappresentante di nulla se non di se stesso e della sua scuola. Nel Tibet, non sono io a dirtelo perche lo sai meglio di noi tutti messi insieme, esistono quattro scuole principali (Gelugpa, Kagyupa, Ningmapa e Shakyapa) suddivise a loro volta da una serie sette, succursali, rivoli, acquitrini, credenze, scaramanzie sciamaniche, etc.
Diciamo che le altre scuole potrebbero richiamarsi a concetti del tipo: rappresentativita`, democrazia, etc...comunque si..

Pur se altri lo riconoscono come tale credo che sia dovere di informazione far presente che non e` un papa del buddismo.
(sempre per differenziarsi dal regime unico di informazione a cui troppi si adattano)

Quindi concludendo posso anche io fare un piccolo elenco di frasi basate su un pensiero discriminatorio infarcito di settarismi-retro-gusto-fascismo.... che non derivano, haime`, dal legaiolo Borghezio o romano Boccacci di turno!

"Una coppia gay mi è venuta a trovare, cercando il mio appoggio e la mia benedizione. Ho dovuto spiegar loro i nostri insegnamenti. Una donna mi ha
presentato un’altra donna come sua moglie: sconcertante. Al pari dell’uso di certe pratiche sessuali fra marito e moglie. Usare gli altri due buchi è
sbagliato"

"Un amico occidentale mi ha chiesto che male possa mai venire da due adulti
consenzienti che fanno sesso orale, se a loro piace. Ma lo scopo del sesso è la
riproduzione, secondo il buddhismo. Gli altri buchi non creano vita. Non posso
condonare questo genere di pratiche"


Come posso prevedere, l`appiattimento su posizioni il piu` condivisibili possibili dall`utenza-finale-massa-pagante potrebbe far trovar differenze tra un Borghezio, un Boccacci di turno o il Dalai Lama quando pronunciano contemporaneamente gli stessi concetti.



Con al massima stima... e solo cosi' pour parler in questa giornata dall`atmosfera sedentaria e basata da un rigoroso ozio casalingo.
Un saluto