sabato 30 maggio 2009

aerei di stato

Pare che mentre il governatore Mario Draghi annunciava l'Apocalisse, invitando la stato ad affrontare una situazione sempre più drammatica, un aereo di stato decollava da Ciampino per andare a "riprendere" il presidente del Senato Schifani "bloccato" a Mosca dal guasto dell'altro aereo di stato che ce l'aveva portato un paio di giorni fa.
Possiamo solo immaginare i costi per "muovere" ben due aerei di stato, nonostante vi siano ben due voli Alitalia disponibili, uno dei quali in offerta speciale, proprio in questi giorni: 366 euro.
Persino l'on. Italo Bocchino, il più che chiacchierato e indagato presidente dell'Associazione Parlamentare di Amicizia Italo-Giapponese, ha dato segni di morigeratezza: per venire in Giappone, si è accontentato di un volo di linea. Che la "casta" si stia cominciando a "pentire"?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Chi lo sa...speriamoche un' onda di morigeratezza invada questo mondo.In fondo ad un aereo si chiede solo che sia sicuro. Sull' aereo mica ci vivono...non è una casa. E' solo un mezzo. I previlegi di cui si sentono di avern diritto dovrebbero sparire. Sei servitore dello Stato o è lo stato al tuo servizio?

ParkaDude ha detto...

Non ci contare. Non si pentiranno mai. Potremmo forse sperare in un'arringa di ravvedimento sul patibolo, ma sara' un'arringa in cui non crederanno.